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Venezia con bambini piccoli in motonave: si può!

Visitare Venezia con un bambino piccolo può sembrare un’impresa…sicuramente serve organizzazione e qualche accorgimento. A noi ha aiutato tantissimo affidarci ad una rinomata compagnia di navigazione, scegliendo una tra le loro più belle escursioni in giornata, quella al Carnevale, ma soprattutto alla Scuola Grande di San Rocco.

Ora ti racconto com’è andata!

Escursione in motonave a Venezia: incanto a filo d’acqua

Venezia è sempre magica. Nonostante ci sia stata molte volte e l’abbia frequentata anche da studentessa di Ca’ Foscari, non smette mai di affascinarmi. Da quando sono diventata mamma, però, non ci sono più stata, per il timore di faticare troppo con passeggino su e giù per i ponti, o dover tenere sempre Celeste nel marsupio. Ma quando è arrivata la proposta da parte di Delta Tour Navigazione di percorrere la laguna fino a Venezia in motonave, con sosta nei punti d’interesse più prestigiosi della città…non ho esitato!
Un’escursione in motonave a Venezia è assaporarne l’anima profondamente connessa all’acqua, è fluire al suo ritmo, è osservarla da un’altra prospettiva. Una fredda giornata di febbraio si è trasformata in una vera coccola: un’escursione curata nei dettagli, dai deliziosi pasti, alle preparatissime guide turistiche che ci hanno accompagnato a scoprire la città, fino alla gentilezza di tutto lo staff a bordo.

Venezia in motonave con una bimba: ecco com’è andata

La partenza è presto presto e questa è forse stata la parte più difficile: chi ha un bambino piccolo sa quanto sia complicato uscire di casa ad un orario accettabile, visto che si mettono di mezzo capricci, pannolini e corse in giro per casa per infilare i calzini. Il ritrovo è al parking Fusina alle ore 9 dove ci aspetta Cinzia, la guida che ci accompagnerà per tutta la giornata (anche a bordo) e ci racconterà aneddoti e passaggi storici della città. A bordo c’è un tavolo riservato per me e la mia famiglia: quale onore! Le motonavi Delta Tour sono confortevoli, ben riscaldate d’inverno e possono accogliere a bordo un centinaio di persone.

Iniziamo il nostro viaggio in laguna sfiorando le isole veneziane minori e intanto ci scaldiamo con un bel caffè e un croissant al pistacchio…la giornata promette bene!

Venezia con bambini piccoli: le tappe

Dopo una mezz’oretta di navigazione arriviamo alla Fondamenta delle Zattere, dove sbarchiamo. Qui seguiamo la nostra guida che ci accompagna per campi e calli fino alla prima delle tappe più importanti di questo tour in motonave, la Scuola Grande di San Rocco. Prima di arrivarci, passiamo di fronte allo squero di San Trovaso, uno dei più antichi e famosi squeri veneziani. Lo squero è il classico cantiere dove si costruivano e riparavano le imbarcazioni di dimensioni contenute come le gondole, che partono da un prezzo base di 25mila euro. Ma come mai un cantiere tutto di legno? Lo squero ha infatti la forma tipica delle case di montagna, circostanza eccezionale per Venezia. Il motivo è duplice: sia i carpentieri che il legname da costruzione provenivano dal Cadore, inoltre l’inclinazione del piazzale e la tettoia erano utili per lavorare in caso di pioggia.

Lo squero di San Trovaso

Dopo una decina di minuti sbuchiamo in Campo San Barnaba e qui il pozzo centrale merita una sosta, non tanto per la sua unicità, quanto per la sua funzione. Insieme ai moltissimi disseminati per tutta Venezia, erano e sono il segno della genialità ingegneristica al servizio di una città. I pozzi erano utilizzati per l’approvvigionamento dell’acqua potabile dato che quella presente in città era ovviamente inutilizzabile per bere o cucinare. Se ne possono contare tutt’oggi oltre 600. La loro particolarità sta nel funzionamento: l’acqua non veniva ricavata accedendo a una fonte sotterranea, bensì tramite la raccolta e il filtraggio dell’acqua piovana.

Uno dei numerosi pozzi di Venezia

E sai perchè si chiamano “campi” le piazze di Venezia? Il nome deriva dal fatto che nei tempi più antichi tali spazi erano dei veri e propri prati per ricavare pascolo o coltivati a orto. Personalmente non lo sapevo!

Dopo Campo San Barnaba, un’altra particolarità merita una piccola sosta: due orme disegnate a terra su un ponte…come mai? Questo è chiamato il ponte dei pugni:  è famoso per essere il luogo dove, per anni, si sono affrontate due bande rivali, i Nicolotti e i Castellani, combattendo a pugni. La tradizione vuole che i vincitori buttassero in acqua gli sconfitti, azione agevolata dal fatto che, fino a poco tempo fa, il ponte non aveva una ringhiera.

Ecco il ponte dei pugni

Muoversi per Venezia con una bimba in passeggino non è facile; fortunatamente abbiamo un modello ultra leggero e il marsupio sempre a portata di mano. Celeste è tranquilla, tutta intenta ad osservare le persone e le maschere di Carnevale che ogni tanto sbucano qua e là…

La Scuola Grande di San Rocco, capolavoro di Tintoretto

Scalinata di ingresso al salone superiore Scuola Grande S. Rocco

Finalmente insieme alla guida turistica di Delta Tour arriviamo alla Scuola Grande di San Rocco e la relativa fatica con Celeste, viene ampiamente ripagata. Dopo l’imponente scalinata, si apre alla vista qualcosa di sublime: la Sala Capitolare, strabordante di oro ed enormi tele del Tintoretto. Stupenda e insolita la sua Ultima Cena, non ti anticipo niente, devi vederla.

La magnifica Sala dell’Albergo della scuola San Rocco

A fianco dell’enorme salone, la Sala dell’Albergo, la più importante per comprendere il modo in cui ha avuto inizio il sodalizio artistico tra il Tintoretto e la Confraternita. Nonostante lo sfarzo, questo luogo era deputato ad aiutare i più deboli: si tratta ancora oggi, infatti, della sede della Confraternita di San Rocco per ospitare le riunioni dell’istituzione fondata nel 1478 da alcuni esponenti della borghesia veneziana con finalità di culto e carità.

Si ritorna a bordo, è l’ora del pranzo!

Celeste si gusta il suo pranzo a bordo della motonave

Finita la visita guidata e dopo un ristorativo spritz in Campo Santa Margherita (sappi che è un must!), si ritorna a bordo, per il pranzo a base di pesce: Celeste non può credere a tanta abbondanza! Davvero bello farsi cullare navigando dolcemente in laguna, mentre si sorseggia un Bellini e si gusta un fritto misto! 😉

Tanto di cappello per il tutto il personale di bordo che si è mostrato veloce, pronto e sempre disponibile.

Venezia con bimbi piccoli: Piazza San Marco diventa una palestra!

Se hai un bambino che sta attraversando la fase di sperimentazione dell’equilibrio e della sua capacità di movimento, puoi capirmi: ogni gradino si trasforma in una palestra! Dopo troppo tempo senza poter correre, Celeste non vede l’ora di potersi sfogare in uno spazio così ampio come Piazza San Marco: per fortuna non è poi così piena di gente e così la lasciamo fare. La più grande attrazione per lei sono gli scalini, che sale e scende ininterrottamente fino a che non è ora di rientrare all’imbarcazione che ci aspetta non troppo distante dall’Hotel Danieli.

Tour in motonave a Venezia: una giornata indimenticabile

Ritornati a bordo, ci aspetta un’altra sorpresa: crostoli e frittelle! Davvero questa escursione con Delta Tour è una coccola continua, proprio quello che mi ci voleva, lo ammetto. È stata una giornata a Venezia con una bimba piccola davvero indimenticabile: ho assaporato la città in un modo diverso dal solito, permettendomi di coglierne nuove sfumature.

Chi è Delta Tour Navigazione

Escursione in motonave a Venezia con Delta Tour

Delta Tour si occupa di navigazione turistica e fluviale da più di 30 anni, offrendo itinerari unici grazie alla propria moderna flotta di motonavi, a boro delle quali scoprire non solo Venezia, ma anche la Riviera euganeaPadova, la Riviera del Brenta, il Delta del Po. Tra le proposte, anche la possibilità di vivere vere e proprie crociere fluviali da Venezia a Mantova e viceversa di più giorni, dormendo a bordo.

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