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Vivere un Natale sostenibile

vivere natale sostenibile

Sarebbe facile scrivere un bell’articolo con i ’10 consigli per vivere un Natale sostenibile‘: avreste un bel compitino per casa e fatto quello, vi sentireste a posto con la coscienza. Ma non è questo che intendo io con sostenibilità. Sostenibilità è un cambiamento di pensiero, di sensibilità, di approccio alla vita. E, per farlo, dovete essere disposti a fare spazio.

Vivere un Natale sostenibile: il senso del donare

Ah, come sembra facile! Tutto sta nel concentrarsi per bene e capire che cosa piace alla persona a cui stiamo per fare il regalo di Natale. Siamo avvantaggiati se questa persona la conosciamo da tempo e ne sappiamo gusti e preferenze. Un pensierino per lei lo troviamo di sicuro, anche simbolico, l’importante è dimostrarle di aver pensato a lei.

Siamo sicuri che sia proprio questo il senso del donare?

il senso del donare a natale

Io non sono certa che tutto possa risolversi così. Almeno non con le persone che amiamo veramente.

Dobbiamo essere disposti a farci da parte, a mettere in disparte il nostro ego che ci spinge a regalare qualcosa che, anche indirettamente, fa più comodo a noi. Siamo disposti a donare ciò di cui gli altri hanno davvero bisogno? Parlo di bisogno dell’anima, bisogno profondo. Se chi amiamo in realtà avesse bisogno di più libertà? O di allontanarsi da noi? Di ricevere coraggio per fare quella scelta che a noi proprio non piace, siamo disposti a regalare questo?

Solo se siamo pronti per intraprendere questo viaggio verso l’altro, verso il suo mondo, allora il donare può acquisire tutto il senso di gesto che crea legami, relazioni vere e profonde. Perchè abbiamo scelto di ricavare un angolino dentro di noi nel quale accogliere l’altro e i suoi reali bisogni. Solo così donare diventa un modo per aiutare chi amiamo a diventare il meglio di ciò che può essere.

“Resta vero che il dono reca in sé, costitutivamente, qualcosa di paradossale, qualcosa di ibrido, perché è doveroso e insieme libero, utile e insieme gratuito. E’ in certo senso doveroso, cioè dettato da usi, consuetudini appartenenti alla tradizione o alla cultura. Ma questo dovere non può essere un obbligo. E così che emerge la paradossalità del dono, un atto di libertà che lascia il destinatario libero dal contraccambiare il dono. Solo nella libertà il dono è veramente tale. In che senso il dono può essere utile, senza per questo inscriversi nella logica dell’interesse egoistico, del dare per ricevere il contraccambio? C’è utilità nel donare perché il donare ha senso e produce senso. Donando noi rispondiamo ad un bisogno che è nella nostra interiorità, perché non essendo solitari, sentiamo il desiderio dell’altro. Abbiamo bisogno dell’altro al quale fare dei doni, dare noi stessi e ciò che abbiamo, senza mai strumentalizzarlo.” – Il Profeta di Gibran Khalil Gibran – Il Donare

Vivere un Natale sostenibile: il senso del ricevere

Se si parla di Natale, si parla anche di Dio e nel mio blog (anche se può non sembrare lo spazio giusto), voglio prendermi la libertà di farlo.

Qual è il significato del Natale? Che tu creda o no mi piacerebbe raccontarti che cos’è realmente il Natale: è il giorno in cui possiamo imparare qual è il vero senso del ricevere. Perchè in questi giorni molti di noi si ritroveranno tra le mani oggetti colorati con cui provare ad essere un po’ più felici. Ma è davvero questo ciò che vorremmo ricevere, ciò che ci serve veramente? Ovviamente, non sto parlando dei soldi che ci servono per arrivare a fine mese, nè della macchina nuova che vorremmo avere in garage.

Sto parlando di imparare a comprendere ciò di cui abbiamo bisogno veramente, anche se può far male. Natale è accogliere il Dio che viene non quello che vorremmo. Natale è nient’altro che questo: accolgo il cambiamento, la nascita, la novità di cui c’è bisogno e non quella che io voglio, che mi è facile o semplice. Il Natale, non è ricevere questo genere di regali. Il Natale è un regalo, ma non quello che tu vuoi: il regalo del Natale è ricevere quello di cui tu hai profondamente bisogno.

Il senso del ricevere è lasciare ogni aspettativa, ogni schema di convinzioni al quale appigliarsi, per vivere in fiducia i regali che la vita ci fa, anche se in apparenza possono non sembrare tali.

significato natale sostenibile

Vi racconto una storia:

Nel 1964 Norman Cousins si ammalò. Diagnosi: forma grave di artrite che colpisce i tessuti connettivi. Possibilità di sopravvivere 1/500, subendo in ogni caso devastazione fisica e progressiva immobilizzazione. Tutti i medici gli dissero che non c’era nulla da fare, solo prepararsi al peggio. Ma non era stato proprio lui a studiare l’effetto placebo dei farmaci e il potere dell’autosuggestione? Allora si disse: “Adesso tocca a me. Io voglio aver fede che guarirò”. Cambiò la sua vita (“C’è qualcosa che non va se il mio corpo reagisce così” – si disse), iniziò a coltivare emozioni positive (amore, speranza, fiducia in sé, ecc.), la terapia del sorriso: ogni giorno dosi di film che lo facevano ridere e soprattutto la fede. Otto giorni dopo il suo medico, incredulo, notò miglioramenti e quattro mesi dopo, inspiegabilmente era tornato a lavorare. E’ morto nel 1990! Dio non era affatto come Lui se l’aspettava. Ma l’ha accolto e ne fu ben felice.”

Ecco il vero dono che ci fa il Natale: Dio non viene secondo la tua aspettativa ma secondo il tuo vero bisogno. È la cosa di cui più tu hai bisogno (quindi la migliore possibile) ma non quello che ti aspetti (cioè quella che tu vuoi). A Natale impariamo a ricevere non ciò che desidereremmo, ma ciò di cui abbiamo bisogno, ciò che è importante per noi, senza ostacolare la vita e il suo fluire.

Ecco i consigli per un Natale sostenibile, se proprio non puoi farne a meno

consigli natale sostenibile

Poi, se proprio vuoi i consigli su come ridurre l’impatto delle tue scelte di consumo in questo periodo di festa, condivido quelli promossi dal WWF nel suo tradizionale “dec-albero”:

GLI ADDOBBI
1. Albero “locale” o artificiale se ‘di riciclo’
2. Luminarie a basso consumo e addobbi fatti in casa

IL CENONE
3. Prodotti locali e di stagione, poca carne
4. Niente foi gras, caviale, datteri di mare o aragoste
5. No a stoviglie usa e getta e ricordati di fare la differenziata

LO SPIRITO NATALIZIO
6. No al “Natale sprecone”, il cibo non si butta, l’energia non si spreca, i regali solo se utili

I REGALI
7. No a specie esotiche o loro derivati, alimentano il commercio illegale
8. Apparecchi tecnologici ed elettrodomestici solo se a basso consumo di energia
9. Shopping rigorosamente a piedi, in bici o con mezzi pubblici e pacchetti incartati in modo sostenibile
10. I regali inutili sono in via d’estinzione, fai un regalo al Pianeta: sostieni il WWF e adotta una specie a rischio o regala un’iscrizione al WWF.

Buon Natale a tutti voi.

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