Ai mercatini di Natale perchè ci si va? Non ditemi per fare incetta di addobbi: vi sfido a contare quante palline per l’albero avete comprato, invece che cadere su profumate fette di strudel, fumanti vin brulè o morbidi calzini di lana di pecora.

Ai mercatini in Trentino si va per l’atmosfera, per immergersi in un mondo fatato che ci fa tornare bambini. Ma come ogni cosa che viene sempre più richiesta, pian piano inizia a perdere il suo carattere autentico per trasformarsi in qualcosa di prettamente commerciale.

A Siror no.

A Siror di Primiero il Mercatino di Natale è una vera e propria festa di paese: non si tratta di semplici casette o anonimi stand, ma di un intero borgo che si veste a Natale e si fa più ospitale, più accogliente. Tutto il paese si fa bello, addobbando ogni angolo, con luci, candele e gnomi che appaiono sui balconi, alle finestre delle case; le porte si adornano di ghirlande festose e presepi spuntano tra le corti.

Mercatini Trentino: conosci il più antico?

Il Mercatino di Natale di Siror pare essere il più antico del Trentino, secondo solo a Bolzano: un mercatino nato e cresciuto dalla passione dei paesani, tutti volontari, che con passione da ventiquattro anni si impegnano per raccontare cos’è il Natale: condivisione, accoglienza, apertura.

Questo lo rende un mercatino natalizio davvero speciale: magari meno sfavillante di quelli più blasonati di Bressanone e Bolzano, ma proprio per il suo semplice carattere di festa e condivisione, molto più caratteristico. Anche qui trovate le classiche decorazioni per l’albero e la casa, ma c’è molto spazio per le produzioni artigianali, come quelle al telaio o con il legno. Siror di Primiero mostra il meglio di sè durante il periodo natalizio e quello che la sua gente vuole fare, è trasmettere quel senso di tradizione che si ritrova negli oggetti che hanno una storia da raccontare.

Perchè andare al Mercatino di Natale di Sior

Perchè non è una sfilata di casette tutte uguali: a Siror tutto si fa incanto e il Natale si respira tra le persone che addobbano le loro case con cura, in attesa di chi ha voglia di vivere questa festa col cuore.

Un incanto che si amplifica nel paesaggio che lo circonda: sull’antico borgo di Siror si ergono maestose e fiere le Pale di San Martino con le loro alte guglie, eleganti cime di corallo che rappresentano il più esteso gruppo montuoso delle Dolomiti.

E poi perchè è immerso in una valle soleggiata nel cuore di fitti boschi, da cui partono decine di sentieri e passeggiate attraverso le quali scoprire il Parco Naturale Paneveggio, istituito nel 1967 per preservare e valorizzare questo territorio di quasi 200kmq. Parco che ha come simbolo il cervo, che può essere ammirato da vicino nell’area faunistica del Centro Visitatori di Paneveggio, a poca distanza da Siror.

E se non vi bastano queste motivazioni, venire al Mercatino di Natale di Sior è un’occasione per visitare un borgo davvero particolare, tra i più belli d’Italia: è il borgo di Mezzano, dove la storia di questi luoghi e della sua comunità è raccontata attraverso il legno. A Mezzano infatti la tradizionale scorta di ceppi per l’inverno diventa arte, trasformando la legna in una narrazione che incanta, come ho raccontato in questo post.

Il mercatino di Siror di Primiero: ecco il programma

Il mercatino inaugura la 24^ edizione domenica 26 novembre e prosegue  il 3, 8,  9, 10 e 17 dicembre 2018 con orario dalle 10.30 alle 18.30 e conta la partecipazione di oltre una quarantina di espositori che propongono ai visitatori i loro prodotti natalizi e di artigianato locale.

Il programma della prima giornata è cadenzato dalla musica dei pastori con la fisarmonica, arricchito dalla mostra di scultura “Emozioni di Natale” e dalla presenza della troika, grande slitta trainata da cavalli, per un giro suggestivo lungo le vie del borgo addobbato a festa (dal pomeriggio).

Per conoscere l’intero programma di eventi del mercatino più antico del Trentino vai sul www.sanmartino.com/IT/mercatini-di-natale