Cultura
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Cammina nella storia, vieni a Cittadella

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Ci sono luoghi che ti somigliano, che quando ci arrivi è come se avessi lasciato un pezzetto di te anche se non ci sei mai stata. Ho provato questo quando sono arrivata a Cittadella, piccolo borgo medievale abbracciato tra le province di Padova, Treviso e Vicenza.

Perchè Cittadella ha un cuore chiuso da mura possenti, che si ergono fiere a protezione del territorio dal 1200. Ma dentro è tutta una scoperta di stradine acciottolate, giardini lussuosi, porticati eleganti e intime piazzette. Un po’ come me: fuori un riparo indagatore per proteggermi da ciò che temo, dentro un’anima variopinta e creativa che aspetta solo di disvelarsi a chi la sa vedere.

Cittadella è un piccolo borgo medievale veneto, fortemente legato alla sua storia e al suo passato, ma allo stesso tempo moderno e vivace: tantissimi gli eventi organizzati durante tutto l’anno, così come i corsi per adulti e bambini per imparare gli antichi mestieri medievali.

Cittadella e il suo camminamento di ronda

A 15 metri d’altezza, lungo quasi 2 chilometri di camminamento di guardia: Cittadella può vantare le uniche mura a forma ellittica in Europa completamente percorribili. Ed è da qui infatti che parte la mia visita, dal punto più scenografico della città che regala sguardi inaspettati sul cuore pulsante di questo piccolo borgo veneto.

Camminarci dentro è un gioco bellissimo: se vuoi puoi fare finta di essere un’antica guardia impegnata a controllare i confini della città e a difenderla in caso di assedio. Mura spesse oltre due metri e 32 torri di varie dimensioni assicurano perfetta stabilità e ottima visibilità da ogni punto del camminamento, rendendo queste mura un avamposto perfetto per controllare anche le zone del contado dal poco distante Comune di Treviso. Un trampolino per tuffarsi nella storia medievale di questa città, da cui misurare con lo sguardo il disegno di epoca romana fatto di cardi e decumani.

Dall’altro Cittadella mostra la scacchiera cardo-decumana di epoca romana

camminamento di ronda di cittadella

Le mura di Cittadella

Sui torrioni, elevati fino a 30 metri, due ampie terrazze panoramiche invitano a spingere lo sguardo non solo ai dettagli del centro storico, ma anche più in là, oltre il perimetro merlato, per carezzare a la Pianura Padana, i Colli Euganei, i Monti Berici, l’Altopiano di Asiago e il Monte Grappa. Nelle giornate buone, in pochi passi puoi conoscere il territorio veneto, le sue forme, le sue diverse identità.

Dall’alto delle mura di Cittadella in certe giornate si può vedere anche il Monte Grappa

Vista sul Duomo di Cittadella dal Camminamento di Ronda

Ogni giorno è buono per camminare nella storia

A Cittadella cosa vedere e quando andare? Ogni giorno è buono per immergersi nell’esperienza di camminare nel Medioevo: il Comune (con il suo Ufficio Turistico) fa di tutto per regalare al visitatore nuovi modi per innamorarsi del suo simbolo più prezioso, le mura. Lo si può fare di notte in alcune sere d’estate fino ad Ottobre in occasione della Fiera Franca, con la sola illuminazione delle candele; al tramonto con sottofondo di musica medievale (sabato e domenica da giugno ad agosto); accompagnato da figuranti medievali oppure tra i personaggi del presepe durante il periodo natalizio.

Sguardi dall’alto sul borgo di Cittadella

La passeggiata inizia con la visita della Casa del Capitano, la torre più antica tra le due presenti lungo il camminamento,  all’interno della quale si trova una sala affrescata con il tipico stile pittorico “rigadìn“, un motivo veneziano a fasce colorate che imita l’effetto della tappezzeria. Di fronte a lei  la Torre di Malta, prigione e luogo di tortura, fatta costruire dal crudele Ezzelino da Romano durante il suo dominio su questo territorio dal 1237 al 1256, prima che Cittadella tornasse in mani padovane. Una fortezza diventata famosa tra i contemporanei  a causa delle atrocità commesse al suo interno, tanto che lo stesso Dante la cita nella Divina Commedia. Oggi la Torre di Malta ospita il museo archeologico, una mostra e, soprattutto, un’ampia terrazza panoramica a 30 metri d’altezza.

Cittadella cosa vedere nel centro storico

È ora di scendere dall’alto e addentrarsi tra le stradine e i porticati del centro storico: Cittadella nasconde un cuore elegante e signorile, fatto di antichi palazzi, chiese e piazzette in cui sedersi a degustare un bicchiere di “mesoevo”, il tipico aperitivo cittadellese che mescola il liquore Strega e la grande tradizione della grappa Nardini. Il tipico aperitivo, nasce dal fascino letterario di Hemingway, che citò proprio il liquore Strega in un suo scritto appena tornato in Patria dopo aver guidato le ambulanze nell’Altopiano di Asia durante la Grande Guerra.

Pochi passi e si raggiunge il Teatro Sociale, opera ottocentesca che può vantare un’elegante facciata neoclassica opera di Japelli, autore del famoso Caffè Pedrocchi di Padova. Poco oltre il Palazzo della Loggia, il Palazzo Pretorio e l’imponente Duomo, per la costruzione del quale ci ha messo lo zampino pure l’architetto del Prato della Valle di Padova.

Il teatro sociale di Cittadella

Cittadella sostenibile

Cittadella in barca

Se cambi punto di vista, cambia anche la percezione che hai delle cose: allora perchè non passare dai 30 metri di altezza delle mura, al basso del fossato che circonda la fortificazione della città? Da Aprile ad Ottobre ogni weekend si possono noleggiare piccole barchette a remi (anche a motore, ma vi consiglio di remare!) per un giretto romantico all’esterno di Cittadella. Una prospettiva diversa che mantiene però sempre il sapore del passato, quello degli antichi viandanti che raggiungevano la città in cerca di ospitalità.

Tanti modi per vedere Cittadella, anche seguendo il fossato che abbraccia le mura su una barca a remi

Cittadella in bicicletta

Cittadella si può raggiungere anche in bici, seguendo il tracciato della ciclabile che collega Treviso ad Ostiglia: a dire il vero il borgo non è proprio lungo la direttiva, ma bisogna spostarsi un po’ verso l’interno per raggiungerla, circa di una ventina di chilometri uscendo a Piazzola sul Brenta. Qui è anche disponibile un punto noleggio bici aperto ogni domenica, punto perfetto da cui iniziare un tour ciclabile tra le piccole cittadine storiche del Veneto. La Treviso-Ostiglia nasce dalla riqualificazione di un’ex ferrovia militare ed è uno dei percorsi ciclabili più lunghi d’Europa con i suoi 110 km totali, che oltre ad una grande valenza per il turismo sostenibile, ha un’importanza di memoria storica legata all’Olocausto: gli ebrei del territorio padovano venivano infatti deportati tramite proprio la vecchia ferrovia su cui si snoda l’tinerario, a Trieste e infine ad Auschwitz.

Mettere le mani nella storia

La storia si cammina, si legge, si guarda, ma si può anche toccare con mano: è questo il proposito dei laboratori didattici per adulti e per bambini per sperimentarsi con le antiche arti e i mestieri dell’epoca Medievale. Conoscere l’arte della miniatura, la scrittura gotica fatta con penna e calamaio, oppure l’arte della rilegatura, sarà un modo davvero immersivo per vivere una giornata lontano dal proprio tempo, tra la bellezza dell’arte fatta con dedizione e pazienza. Quasi una pausa meditativa, un esercizio “zen” per ritrovare il valore delle cose belle, create con le proprie mani, così lontane dagli oggetti in serie tra cui siamo immersi. Basta contattare l’Ufficio IAT per avere tutte le informazioni su dove come quando. 😉

Cittadella cosa vedere: tutte le informazioni

Il punto di riferimento per fugare ogni dubbio sulla vostra visita a Cittadella è l’Ufficio IAT: gestito da ragazze davvero in gamba, vi saprà dare tutte le dritte per organizzare un’esperienza di turismo sostenibile e lento in questo centro medievale veneto. www.visitcittadella.it

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